Se un anno fa il Como fallì nel momento migliore possibile (appena iscritto al campionato, con un anno di tempo per organizzarsi), ora è tutto il contrario

Il referente di Lady Puni Essien stamani era in sede. Nel pomeriggio le sue spiegazioni. Dirà: «Abbiamo pagato andiamo avanti»

Il documento che inchioda la società azzurra.La Fc Como non ha dimostrato quello che doveva dimostrare dal punto di vista economico

Atteso il comunicato che sancirà l’addio ai professionisti: la società non ha pagato quanto doveva

È dunque lui l’uomo nominato dalla presidente Akosua Puni Essien per occuparsi delle questioni finanziarie della società sportiva

Centi, Massola, Galia, Fontolan e Marelli hanno firmato il documento che denuncia la situazione della società

Il signor Olivier Amela, inglese, ovverosia il nuovo consulente della signora Essien a cui si è fatto cenno nei giorni scorsi

Servirà a qualcosa? Al momento non si può dirlo. Il Como ha comunque violato le norme, superato i termini indicati come perentori,

«Assolutamente sì – dice il portavoce della signora Essien -, lei ha detto che se le cose andassero male lo farà».

Per tenere aperta una porta nel caso (ormai remoto) che arrivassero i soldi dall’Inghilterra

E’ attesa per oggi la concessione della licenza d’uso dello stadio nella versione con cantiere in corso in tribuna e agibilità delle sole curve

I termini previsti dalle norme per inoltrare la richiesta di affiliazione ieri sono scaduti: le norme inchiodano il Como

«Aspettare non aveva senso. Per parlare con chi, poi? Purtroppo chi è arrivato in questi mesi non si è mai neppure presentato alla squadra»

«Io sono pronto a rilevare il Como, se questa proprietà non vuole andare avanti». Parla così l’imprenditore campano Francesco Agnello

«All’inizio c’è paura, che viene superata con il coraggio, che spesso si trasforma in orgoglio e in alcuni casi felicità»: firmato Centi