Media di Grandate Torna la settimana corta
Via libera del Consiglio d’istituto per una sezione
Via libera del Consiglio d’istituto per una sezione
Contrario il 78% delle famiglie interpellate Il preside: «Risultato chiaro, l’orario non cambia»
Due sezioni delle prime faranno i rientri, nella terza i ragazzi usciranno alle 14
Sono cinque gli alunni denunciati alla magistratura. Nei guai anche tre ragazze. Il dirigente: «Ma noi dobbiamo educare e il nostro obiettivo è il recupero dei ragazzi»
La Provincia ha varato la riorganizzazione Da settembre addio all’indirizzo con il latino
Attività solo per gli alunni di Grandate e Casnate. «Perché quelli di Luisago non si iscrivono a Fino?». Domani il tema al vaglio del consiglio di istituto
Il settore scuola di villa Saporiti vorrebbe trasferire l’indirizzo - Al Carcano il Consiglio d’istituto non ci sta: «Decisione immotivata»
La polemica a Mozzate. L’ex sindaco: «Una differenziazione fuori luogo. Così si mettono alcuni bambini alla berlina». E il comitato: «Giusto far pagare il servizio a tutti»
È stata data precedenza a chi abita in città, selezioni per tutti gli altri ragazzi. Scognamiglio: «Scrematura necessaria, non potevamo superare i 1.750 studenti»
Genitori delle elementari sulle barricate per evitare il taglio «Non è un lusso: la scuola non ha una palestra»
I risultati del sondaggio on line del liceo erbese Carlo Porta sanciscono l’addio alla “settimana corta”. L’ultima parola del consiglio d’istituto a giugno
Ieri la conferma dal ministero dell’Istruzione dopo l’interrogazione di Vimercati alla Camera. Alla Don Milani viene evitato il sovraffollamento
Asili di Mozzate proibiti ai bambini nati in dicembre. È polemica per le liste d’attesa alle scuole materne: a lamentarsi, alcune famiglie che hanno invano chiesto d’iscrivere i propri figli alle statali Aldo Moro e Giussani , dell’istituto comprensivo mozzatese. …
Succede all’International School of Como di Fino Mornasco. Contestato il “tutti in uniforme” l’anno prossimo. Anche i genitori appoggiano il rifiuto dei ragazzi
Ma sulla decisione peserebbe anche un utilizzo di Facebook ritenuto disinvolto