Quando Gaines era “Sdeng” Ma poi diventò un cecchino
Dopo annate deludenti in Italia a Cantù fece una grande stagione. Adesso si ripresenta come il salvatore della patria
Dopo annate deludenti in Italia a Cantù fece una grande stagione. Adesso si ripresenta come il salvatore della patria
Una mossa importante per cercare di sbloccare l’impasse che da due mesi e mezzo regna sovrana nei campionati regionali di basket
Gaines avrà bisogno di un minimo di tempo di adattamento alla nuova situazione, ma è di fatto già un “veterano” del campionato italiano
«Questa è la partita dell’atteggiamento, dello stare in campo, dello stare insieme; sicuramente non delle statistiche»
«Io non sono stato capace, e quindi mi assumo la responsabilità, di trasmettere alla squadra quelli devono essere i nostri valori»
Il 41enne romano trapiantato dal 2006 a Orsenigo, lo vede sulle panchine giovanili dapprima di Cantù e adesso da tre anni dell’Olimpia Milano
Il coach di Cantù commenta la sconfitta con Bologna: «Una squadra che lotta per la salvezza, serve giocare con il coltello tra i denti,avere sempre più fame».
Pur con tantissime assenze, la squadra dell’ex coach canturino Dalmonte passa tranquillamente a Desio.
Cesare Pancotto, allenatore della San Bernardo, inquadra meglio l’avversaria odierna: «È una formazione di alto livello»
Ottimo clima nella squadra, che ha ricevuto anche le visite di tutto lo stato maggiore
Sabato sarà a Desio da avversario, l’occasione per ricordare i due anni passati sulla panchina di Cantù
La società è infatti diventata più forte e ha scelto come condottiero un uomo che collega presente e futuro
Slitta infatti ulteriormente, e soprattutto in data da destinarsi, l’inizio dei campionati giovanili nazionali. Lo ha reso noto la Fip
«Sto benissimo, mi sento a mio agio. È la mia prima vera stagione in serie A e ho quindi l’occasione per dare una mano in più alla squadra sul campo»
Programma fitto e senza soste in vista della sfida con la Fortitudo