Contagi Covid al lavoro A Como 2.694 denunce
Il 71% dei casi nella sanità e nell’ assistenza con le donne tre volte più numerose degli uomini- Nella nostra provincia 4 morti, 181 in Lombardia
Il 71% dei casi nella sanità e nell’ assistenza con le donne tre volte più numerose degli uomini- Nella nostra provincia 4 morti, 181 in Lombardia
Divisi in tre fasce i lavoratori che non rientrano nelle età o categorie già protette - Linee dedicate negli hub o siti sui posti i lavoro
L’elaborazione dei numeri di Inail e Cgil. Sanità, Rsa e logistica gli ambiti più esposti al rischio. «Incremento fortissimo nell’ultimo mese: 500 casi»
Ristoranti e bar al primo posto poi ambulanti, negozi di abbigliamento ed estetisti - E per chi lavora nei piccoli centri clientela crollata
Nel Decreto Rilancio nessun aggravio sulle imprese. Il presidente di Confartigianato Como, Roberto Galli: «Disguido? Sgradevole»
Franco Locatelli: «Rispettare le prescrizioni». Fabrizio Pregliasco: «Rischio basso fino a 15 minuti. Ma bisognerà ricalibrare le misure nel corso dell’anno»
I dati diffusi dall’Inail si riferiscono ai primi sei mesi dell’anno. Dal Comasco il 4,3% delle denunce lombarde. Rischio più alto nella sanità
Secondo le compagnie il coronavirus non dev’essere considerato come infortunio sul lavoro. La vedova: «Nessun risarcimento per mio marito morto»
Un terzo dei posti nelle commissioni della provincia di Como risulta tuttora scoperto - Pesa la paura del contagio da Covid-19, anche per l’età media elevata
Como: l’Inail sta inviando le segnalazioni del personale che si è ammalato in servizio. Se i vertici sanitari non hanno attivato tutte le procedure necessarie, rischiano un’accusa penale
I volumi resi dal prestito verranno lasciati “decantare” 72 ore, mentre dvd e cd una settimana: «Sulla plastica i virus sopravvivono più a lungo». Limitazioni all’accesso nei locali
Post del presidente su Facebook: «Manca solo la mia firma che sarà messa dopo aver ricevuto il Dpcm con le linee guida perché l’apertura sia in sicurezza». Leggila qui sotto
Da lunedì 18 maggio riapertura con rigide misure di sicurezza nei locali Ciceri (Fipe Confcommercio): «Decisivo il nostro intervento». Elli: «Surreale la strada dell’Inail»
Su La Provincia in edicola una guida alle riaperture
L’annuncio di Fontana. «Sabato adotteremo provvedimenti. Tutti lo dovranno fare utilizzando il buon senso e rispettando le regole per garantire la salute pubblica».
La decisione della Regione, che ha deciso di aspettare a specificare quali attività potranno aprire da lunedì
Atteso il via libera, zero istruzioni. «Divieti, tavolini e plexiglass. Nulla di scritto, solo caos»
Il presidente Fontana: «Entro giovedì 14 maggio penso di dare una risposta che sia positiva o negativa»
Ripartenza il 18 maggio. Marco Cassina:«Speravamo prima, ora serve fare chiarezza sulle norme»
Il presidente della Camera di commercio Marco Galimberti contro stop alle imprese fino al 4 maggio Galli (Confartigianato): «Ennesima bastonata». Frangi (Confcooperative) controcorrente: «Decisione saggia»